Abitudini Atomiche : Cambia l’1% per Diventare Chi Hai Sempre Voluto Essere

Il libro migliore per cambiare la tua vita Oggi! Atomic Habits di James Clear

di Filippo Piras

Ti sei mai sentito come se stessi navigando alla deriva nel vasto oceano della vita, lontano dal raggiungere la versione di te stesso che desideri diventare?

È una sensazione che molti di noi provano, soprattutto in prossimità di un nuovo anno. Fantasmi di promesse spezzate e buone intenzioni svanite vengono rimpiazzati da brillanti visioni di trasformazione personale.

“Questa volta sarà diverso”, ti prometti. Ma purtroppo, prima che te ne rendi conto, sei tornato al punto di partenza, senza aver fatto progressi concreti.

Ti chiedi quindi, come diventare l’individuo che aspiri ad essere? Come sbarazzarti delle catene delle tue cattive abitudini e incorporare nelle tue giornate quelle buone in modo naturale e senza sforzo?

“Atomic Habits” di James Clear offre risposte esaurienti a queste domande fondamentali.

In questo articolo, analizzeremo insieme un approfondito riassunto di questo testo illuminante, esplorando concetti come i cicli delle abitudini, i picchi di dopamina, il condizionamento del tuo ambiente, e molto altro ancora.

E ti prometto che ne varrà la pena rimanere fino alla fine, perché lì condividerò come ho personalmente applicato le lezioni di questo libro per migliorare le mie abitudini, e come tu puoi fare lo stesso.

Spero che questa panoramica ti stimoli a procurarti una copia di “Atomic Habits”, un testo che meriterebbe un posto d’onore nella libreria di chiunque.

Ma prima, permettimi di proporre un’immagine:

Un aereo in partenza da Roma verso Milano, che subisce un leggero cambiamento di rotta, appena 3 gradi. Questo piccolo cambio può sembrare insignificante, ma in realtà, se l’aereo continuasse a volare in linea retta, finirebbe a Parigi, in Francia, piuttosto che a Milano. Questa metafora illustra perfettamente come piccoli cambiamenti nelle nostre abitudini possono deviare significativamente la traiettoria delle nostre vite, in modi che non possiamo nemmeno percepire fino a quando, molti anni dopo, guardiamo indietro. E ciò vale tanto in senso positivo quanto negativo.

Lascia che ti introduca nel potere rivoluzionario delle abitudini atomiche:

 

“Un piccolo cambiamento nelle tue abitudini quotidiane può guidare la tua vita verso una destinazione completamente diversa”.

 

Ora, preparati a imbarcarti in questo viaggio di trasformazione!

 

Il Potere dei Piccoli Incrementi contro le Azioni Grandiose

Piccole abitudini

“È meglio fare poco ma spesso, piuttosto che molto ma raramente. Sono i piccoli cambiamenti costanti che creano la vera trasformazione.” – Gretchen Rubin

Frequentemente siamo portati a credere che il successo strabiliante richieda azioni straordinarie, specialmente quando abbiamo un obiettivo ambizioso. Siamo tentati di fare un balzo gigantesco o di conseguire un miglioramento radicale che susciti l’ammirazione altrui. Tuttavia, è nei piccoli progressi, quasi invisibili all’inizio, che si nasconde il vero potere del cambiamento.

Scopriamo la matematica che sta dietro a questo concetto.

Se migliori di un modesto 1% ogni giorno per un intero anno, avrai effettuato un miglioramento che equivale quasi a 38 volte la tua situazione iniziale. Al contrario, un peggioramento quotidiano dell’1% per lo stesso periodo di tempo ti ridurrà quasi a zero!

Le tue abitudini possono rappresentare un ostacolo, manifestandosi sotto forma di stress o autocritica negativa, oppure possono costituire un potente alleato, contribuendo alla tua crescita personale, alla tua produttività, alle tue competenze e alle tue relazioni. Come sottolinea James Clear,

“Il successo è il prodotto di abitudini quotidiane, non di eventi trasformativi che si verificano una volta nella vita”.

La Realtà del Progresso

Quando intraprendiamo una nuova attività o un progetto, tendiamo a immaginare che il progresso sarà lineare. Ma la realtà è ben diversa. Noterai che all’inizio, i piccoli cambiamenti nelle tue prestazioni sono quasi impercettibili. Clear definisce questa fase come la “valle della delusione”.

Nonostante tu stia lavorando sodo e investendo molte energie, i risultati sembrano quasi invisibili!

Questo è il punto in cui molti gettano la spugna e ricadono nelle vecchie abitudini.

Tuttavia, i benefici più significativi di qualsiasi processo di accumulazione sono sempre ritardati. Ciò richiede pazienza e costanza.

Continua ad applicare i tuoi piccoli miglioramenti quotidiani, e prima o poi, attraverserai la valle della delusione e inizierai a vedere i frutti del tuo impegno.

 

La Magia dei Sistemi rispetto agli Obiettivi

“DIMENTICA GLI OBIETTIVI, FOCALIZZATI SUI SISTEMI.” Questo afferma James Clear in “Atomic Habits”.

Mentre un obiettivo rappresenta il traguardo che aspiri a raggiungere, un sistema riguarda il processo che ti conduce verso quel risultato.

La mentalità tradizionale ci porta a credere che la strada verso il successo, sia esso migliorare il nostro benessere fisico, costruire un’impresa di successo, o dedicare più tempo alla famiglia, sia costituita dalla definizione di obiettivi precisi e realistici. Tuttavia, Clear ci pone una domanda provocatoria:

se trascurassi completamente i tuoi obiettivi e ti concentrassi esclusivamente sul tuo sistema, potresti comunque ottenere il successo? Secondo l’autore, la risposta è un assoluto sì.

Elenchiamo alcune delle problematiche correlate all’adozione di una mentalità focalizzata esclusivamente sugli obiettivi.

  • Persone di successo e quelle che non hanno successo condividono spesso gli stessi obiettivi, quindi l’obiettivo non può essere il delta tra chi trionfa e chi fallisce.
  • Raggiungere un obiettivo può cambiare la tua vita soltanto per un istante.
  • Gli obiettivi possono creare un conflitto di tipo binario: o raggiungi l’obiettivo e sei un vincitore, o non lo raggiungi e sei un perdente, ignorando ogni progresso fatto nella giusta direzione.

Infine, dopo aver raggiunto un obiettivo, come procedi? Se il tuo obiettivo era di correre una maratona locale, una volta completata, la tua motivazione potrebbe svanire rapidamente, facendoti ritornare alla vecchia routine.

“Gli obiettivi sono utili per stabilire una direzione, ma i sistemi sono migliori per fare progressi”.

Un Sistema di Abitudini Atomiche

La maggior parte delle persone si concentra sui risultati, ma la chiave per cambiare efficacemente le tue abitudini sta nel concentrarsi sulla persona che desideri diventare piuttosto che sui risultati che vuoi ottenere.

La ragione per cui ripeti la stessa cattiva abitudine non è perché non vuoi cambiare, ma perché hai il sistema sbagliato per farlo. Le abitudini atomiche sono piccole routine e comportamenti che, se accumulati, producono risultati positivi incrementali nel tempo. Le grandi scoperte tendono a ricevere più attenzione, ma sono le piccole decisioni e azioni quotidiane a fare la differenza.

“Proprio come gli atomi sono i mattoni delle molecole, le abitudini atomiche sono i mattoni di risultati notevoli.”

Il cambiamento del comportamento si svolge su tre livelli.

  1. Il cambiamento dei risultati: perdere peso, scrivere un libro, vincere la stagione.
  2. Il cambiamento del processo: adottare una nuova routine di allenamento, sviluppare l’abitudine alla lettura quotidiana.
  3. Il cambiamento dell’identità: cambiare ciò in cui credi, la tua visione del mondo e il modo in cui pensi a te stesso e agli altri.

 

La maggior parte delle persone si concentra sui risultati, ma la chiave per cambiare efficacemente le tue abitudini sta nel concentrarsi sulla persona che desideri diventare piuttosto che sui risultati che vuoi ottenere.

Non è lo scopo imparare uno strumento, ma piuttosto diventare un musicista.

Non è l’obiettivo correre una maratona, ma trasformarsi in un corridore.

Quando un desiderio nella tua vita si fonde con la tua identità, allora i tuoi comportamenti muteranno in modo naturale.

Quando ti definisci come “un corridore” sia a te stesso che agli altri, sarai naturalmente propenso a comportarti in modo coerente con questa identità. In questo modo, le abitudini atomiche diventano non solo il motore del cambiamento, ma parte integrante della persona che desideri diventare.

Ecco un pensiero potente da assimilare:

Ogni volta che ti alleni, sei un atleta. Ogni volta che scrivi una linea di codice, sei un programmatore. Ogni volta che guidi il tuo team, sei un leader.

Un’abitudine è essenzialmente un’azione che viene ripetuta abbastanza volte da diventare un comportamento automatico. La nostra ambizione finale dovrebbe essere avere abitudini che risolvono i problemi della nostra vita con il minimo sforzo e il massimo impatto.

 

Il Ciclo delle Abitudini

Ogni abitudine si forma e si rinforza attraverso un ciclo di feedback: trigger, desiderio, risposta, ricompensa. Per creare abitudini durature, è fondamentale perfezionare questo ciclo di feedback.

Considera, per esempio, il seguente ciclo: il tuo telefono emette un segnale sonoro (trigger), desideri sapere chi ha inviato un messaggio (desiderio), rispondi al telefono (risposta), e scopri chi ha inviato il messaggio (ricompensa).

O ancora, la tua mente si appesantisce durante il lavoro (trigger), senti il bisogno di distrarti (desiderio), controlli i social media (risposta), e riesci a distogliere la mente dal lavoro (ricompensa).

Nel tempo, queste ricompense vengono associate a determinati triggers. Per esempio, la sensazione di pesantezza mentale potrebbe divenire lo spunto per controllare i social media, che a sua volta potrebbe divenire lo spunto per navigare su YouTube. Prima che tu te ne accorga, un’affaticamento momentaneo della mente ha causato una distrazione di 20 minuti.

Più ripetiamo questi cicli di abitudini, più diventano radicati e automatici.

I triggers possono essere di qualsiasi natura – un odore, un suono, una vista, una persona, un luogo. Pensiamo a tutti i triggers della nostra vita quotidiana che innescano cicli di abitudini, sia positive che negative.

Quindi, come possiamo influenzare il ciclo delle abitudini a nostro favore?

“Atomic Habits” ci presenta quattro leggi fondamentali per guidarci in questa sfida.

Prima Legge: Rendi Ovvio il Percorso

abitudini chiare e precise

“Nel viaggio della vita, la destinazione non è sempre chiara, ma se il percorso è definito, la meta si disvela da sola.”

Gran parte delle abitudini che adottiamo nella vita quotidiana sono così radicate da divenire automatiche, spesso senza che ne siamo consapevoli. Per modificare queste abitudini, è necessario innanzitutto riconoscerle. Puoi raggiungere tale consapevolezza utilizzando uno strumento come la scheda di valutazione delle abitudini.

Registra i tuoi comportamenti quotidiani su questa scheda, dalla mattina fino al momento di coricarti. Successivamente, classifica ciascuna abitudine come positiva (+), negativa (-) o neutra (=), basandoti su quanto essa ti avvicina alla persona che aspiri a diventare. Questa fase non è dedicata al cambiamento, bensì all’osservazione di ciò che accade nella vita di tutti i giorni.

Carl Jung ha detto:

“Finché non renderai cosciente l’inconscio, esso dirigerà la tua vita e tu lo chiamerai destino”.

 

Questa consapevolezza è fondamentale nel formare abitudini, poiché la mancanza di chiarezza è spesso la ragione del fallimento nel mantenimento di un’abitudine, piuttosto che la mancanza di motivazione.

Ad esempio, “Un giorno mi rimetterò in forma” è un’affermazione troppo vaga.

Per ottenere uno slancio, è necessario definire un tempo e un luogo precisi.

Spesso, gli spunti più efficaci sono il tempo e il luogo. Definisci chiaramente la tua intenzione di agire seguendo questa formula: “Mi comporterò in questo modo, in questo momento, in questo luogo.” Un esempio efficace potrebbe essere: “Leggerò un libro per 15 minuti ogni giorno alle 6 del mattino nella stanza degli ospiti.”

Un altro metodo efficace per iniziare un’abitudine è impilare le abitudini.

Lega un’abitudine che desideri sviluppare a un’abitudine esistente seguendo questa formula:

“Dopo [l’abitudine attuale], farò [la nuova abitudine].” Per esempio: “Dopo essermi lavato i denti, farò 5 minuti di stretching.”

James Clear, nell’opera “Atomic Habits”, afferma che la motivazione è spesso sopravvalutata.

Il nostro comportamento può essere meglio plasmato modellando il nostro ambiente, poiché siamo più influenzati dall’ambiente circostante rispetto alla nostra forza di volontà o motivazione. È difficile mantenere abitudini positive in un ambiente negativo.

Per creare un’abitudine, è necessario progettare lo spazio circostante, sia a casa che al lavoro, per

  1.  Rendere gli spunti per le abitudini desiderate facilmente visibili
  2.  Evitare le cattive abitudini rendendole invisibili.

Ad esempio, se desideri bere più acqua, posiziona delle bottiglie d’acqua in luoghi dove le noterai facilmente. Se desideri migliorare la tua abilità con la chitarra, non nascondere lo strumento in un armadio, ma posizionalo in un luogo visibile e facilmente accessibile.

È importante notare che il contesto è cruciale.

Gli oggetti presenti nell’ambiente non influenzano il nostro comportamento in sé; è il nostro rapporto con questi oggetti a determinare le nostre azioni.

Non considerare il tuo ambiente semplicemente come un insieme di oggetti, ma come un campo di relazioni.

Ad esempio, per una persona il divano del salotto potrebbe essere il luogo dove si dedica alla lettura ogni sera, mentre per un’altra persona potrebbe essere il luogo dove si rilassa guardando Netflix e mangiando pizza dopo il lavoro. Se il tuo rapporto con il divano è associato al relax, potrebbe risultare difficile cercare di svolgere un compito lavorativo in quell’ambiente.

Prova a creare spazi separati per le diverse attività nella tua abitazione.

L’autore suggerisce di adottare il principio “Uno spazio, un uso”. Se stai cercando di eliminare una cattiva abitudine, potrai fare affidamento solo su un autocontrollo a breve termine.

Il metodo più efficace per eliminare una cattiva abitudine è renderla invisibile, ovvero eliminarla dal tuo ambiente.

Ad esempio, se hai difficoltà a concentrarti sul lavoro, potresti mettere il telefono in un’altra stanza per qualche ora. Se stai cercando di perdere peso, potresti mettere il cibo spazzatura fuori dalla vista o eliminarlo completamente dalla tua casa.

Rendere ovvio il percorso per le tue abitudini significa rendere chiari e visibili gli spunti per le abitudini positive e nascondere o eliminare quelli per le abitudini negative.

Questo processo di consapevolezza, programmazione e progettazione dell’ambiente può aiutarti a iniziare a modificare le tue abitudini in modo da avvicinarti alla persona che aspiri a diventare.

 

Seconda Legge: “Rendilo attraente”.

Questa legge suggerisce di utilizzare la nostra comprensione della motivazione e della neurobiologia, in particolare del ruolo della dopamina, per rendere le nostre abitudini più desiderabili.

Qui ci sono alcuni suggerimenti su come mettere in pratica questa legge:

  1. Capire la dopamina: La dopamina è un neurotrasmettitore associato alla motivazione e alla ricompensa. È importante capire che la dopamina viene rilasciata sia quando sperimentiamo piacere che quando lo anticipiamo. Ad esempio, potremmo provare un aumento della dopamina quando anticipiamo una buona abitudine come l’esercizio fisico, e questo può spingerci ad agire.
  2. Utilizzare l’Accorpamento delle tentazioni: Questa strategia coinvolge l’accoppiamento di un’azione che vuoi fare con un’azione che devi fare. Ad esempio, se vuoi guardare Netflix ma devi anche fare l’allenamento, potresti combinare le due attività allenandoti mentre guardi Netflix.
  3. Applicare il Principio di Premack: Questo principio psicologico suggerisce che i comportamenti più probabili possono rafforzare quelli meno probabili. Quindi, se c’è qualcosa che ami fare (come guardare Netflix), potresti usarlo per rafforzare un comportamento meno probabile (come fare l’allenamento).
  4. Sfruttare l’influenza del gruppo: Siamo influenzati dalle persone intorno a noi. Quindi, se stai cercando di costruire una nuova abitudine, cercare di circondarti di persone che hanno già quella abitudine o far parte di una cultura in cui quella abitudine è la norma.
  5. Riprogrammare il tuo cervello per apprezzare le abitudini difficili: Rendere un’abitudine più attraente può anche significare cambiare il modo in cui pensi a quella abitudine. Ad esempio, potresti iniziare a vedere il fitness come un’opportunità per la salute e il benessere, piuttosto che come un’attività faticosa.

Per interrompere una cattiva abitudine, il processo è inverso: rendi la cattiva abitudine il meno attraente possibile, mettendo in evidenza i vantaggi di NON fare quell’abitudine.

In definitiva, la chiave per rendere attraente un’abitudine è capire cosa ci motiva a livello più profondo, e quindi usare queste motivazioni per rendere l’abitudine più desiderabile.

Le tue abitudini possono essere viste come soluzioni moderne a desideri antichi. Cogliendo questo, è possibile riprogettare le nostre abitudini in modi che siano più allineati con ciò che veramente desideriamo nella vita.

Terza Legge: “Rendi le cose facili”.

Rendi facili le tue abitudini

“La vita è davvero semplice, ma insistiamo nel renderla complicata.” – Confucio

 

Questa legge suggerisce che più facile è un’azione, più è probabile che si trasformi in un’abitudine. Qui ci sono alcuni suggerimenti su come mettere in pratica questa legge:

  1. Comprendere la ripetizione: La formazione di un’abitudine non si basa sul tempo, ma sul numero di ripetizioni. Più ripetiamo un’azione, più il nostro cervello diventa efficiente nel farla e più è probabile che diventi un’abitudine.
  2. Ridurre l’attrito: Le abitudini sono più facili da formare quando richiedono meno energia. Più grande è l’ostacolo o l’attrito tra te e l’azione, meno è probabile che l’azione si trasformi in un’abitudine. Quindi, cercare di rendere le tue buone abitudini più comode e convenienti, e di aumentare l’attrito per le cattive abitudini.
  3. Predisporre l’ambiente all’uso: Il modo in cui imposti il tuo ambiente può influire sulle tue abitudini. Ad esempio, potresti predisporre l’ambiente per rendere più facile l’azione che vuoi trasformare in un’abitudine, come preparare i vestiti per l’allenamento la sera prima.
  4. Usare la regola dei due minuti: La “regola dei 2 minuti” suggerisce di iniziare con una versione semplice di 2 minuti dell’abitudine che desideri formare. Ad esempio, se vuoi correre una maratona, l’abitudine di 2 minuti potrebbe essere indossare le scarpe e fare stretching. Una volta che hai stabilito l’abitudine dei 2 minuti, puoi gradualmente aumentare la difficoltà.
  5. Rendere difficile la cattiva abitudine: D’altra parte, se vuoi interrompere una cattiva abitudine, cerca di rendere quell’azione il più difficile possibile. Ad esempio, se vuoi guardare meno TV, potresti staccare la spina della TV dopo ogni utilizzo e mettere il telecomando in un luogo scomodo.

In definitiva, la chiave per rendere facile un’abitudine è ridurre l’attrito, predisporre l’ambiente all’uso, iniziare con piccole azioni e rendere difficile le cattive abitudini. Quando combinati, questi principi possono aiutarti a formare nuove abitudini con più facilità.

 

Quarta Legge – Rendilo soddisfacente.

La regola fondamentale del cambiamento comportamentale .

Una sensazione di piacere è un segnale per il cervello: “È un’esperienza piacevole. Ripetiamola la prossima volta”.

Quando provi piacere, il tuo cervello apprende che un comportamento merita di essere ricordato e ripetuto.

“Quel che è immediatamente ricompensato viene ripetuto. Quel che è immediatamente punito viene evitato”.

Le prime tre leggi aumentano le probabilità di ripetere l’abitudine questa volta.

L’ultima legge aumenta le probabilità di ripetere l’abitudine la prossima volta.

La discrepanza tra i ritorni immediati e quelli ritardati

È comune sentirsi bene per i risultati immediati, ma male per i risultati a lungo termine quando si pratica un’abitudine nociva. Con le buone abitudini succede il contrario: il risultato immediato potrebbe essere sgradevole, ma l’esito finale è gratificante.

Un certo grado di successo in quasi ogni campo comporta il sacrificio di una ricompensa immediata in favore di una a lungo termine. È più efficace aggiungere un po’ di piacere immediato alle abitudini che daranno i loro frutti nel lungo periodo e un po’ di disagio a quelle che non lo faranno.

Usa delle “misure visive”

“L’elemento cruciale per far aderire un’abitudine è sentirsi vincenti, anche se in piccola parte. La sensazione di successo è il segnale che l’abitudine ha dato i suoi frutti e che lo sforzo è stato ripagato.”

È gratificante fare progressi e puoi monitorare il tuo avanzamento utilizzando misure visive, come spostare graffette, forcine o biglie. Questi “piccoli successi” possono fare molta differenza.

Ad esempio, per ogni telefonata di vendita che farai oggi, sposta una biglia da un barattolo ad un altro, provando a riempirlo.

Per ogni 25 minuti di scrittura, sposta una graffetta in un punto preciso della scrivania.

Le misure visive possono assumere molte forme: diari alimentari, registri di allenamento, barre di avanzamento dei download o persino numeri di pagina di un libro. Utilizzare un tracciatore delle abitudini può essere il metodo migliore per monitorare i tuoi progressi. Usare un tracciatore delle abitudini è un modo semplice per verificare se hai svolto una determinata abitudine.

Se non sai di cosa parlo, cerca nell’app store, ci sono centinaia di applicazioni di questo tipo.

Come riprendere rapidamente quando le tue abitudini vengono interrotte

“Le cadute non sono fallimenti. Sono solo l’opportunità di ricominciare in modo più intelligente.” – Henry Ford

Nonostante i tuoi migliori sforzi, è inevitabile che la vita ti interrompa a un certo punto.

Una brutta giornata di lavoro, una cattiva performance o un allenamento poco efficace possono capitare a tutti. Quando hai una giornata storta, non ti rendi conto di quanto sia importante presentarsi comunque.

“I giorni perduti ti danneggiano più di quanto i giorni di successo ti aiutino.”

 

Non interrompere la catena di continuità. Saltare due volte è l’inizio di un’abitudine negativa; non farlo mai. In una giornata storta, è meglio fare 10 flessioni(anziché le tue solite 50) piuttosto che non farle per niente.

Come un partner di responsabilità può cambiare tutto.

Un comportamento è meno probabile che si verifichi quando il dolore è immediato. Avere un partner che ti tiene responsabile è un buon modo per mantenere sotto controllo le abitudini desiderate.

Tutti vogliamo essere apprezzati e rispettati, quindi preferiremmo evitare la punizione.

Ad esempio – Ti dovrò 10 euro ogni volta che salterò un allenamento, oltre al rispetto che perdo per non aver fatto ciò che avevo detto che avrei fatto! Il comportamento è più probabile che sia influenzato da conseguenze immediate e tangibili.

Il Contratto delle Abitudini

Puoi creare un contratto delle abitudini per tenerti responsabile, così come i governi usano le leggi per tenere responsabili i cittadini. Puoi creare un contratto delle abitudini sia a voce che per iscritto, rendendo chiaro che rispetterai una determinata abitudine e che ci saranno punizioni se non lo farai. Puoi quindi utilizzare i tuoi partner di responsabilità per far rispettare quel contratto.

 

 

 

Ogni viaggio inizia con un passo, ogni opera d’arte con una pennellata, ogni libro con una parola.

Il percorso per sviluppare abitudini sane non è diverso. La conoscenza è potere, ma l’applicazione è la chiave.

Leggere un libro come “Atomic Habits” di James Clear può fornirti gli strumenti, ma solo tu puoi costruire il tuo cammino.

Le abitudini che desideravo sviluppare erano una routine di allenamento e di lettura più costante.

Nel frattempo, volevo anche eliminare il consumo eccessivo e la distrazione dei social media. Per realizzare tutto ciò, ho seguito un percorso tracciato da James Clear nel suo libro e ho scoperto strumenti preziosi che ho potuto utilizzare.

Il primo strumento che ho usato è stata la valutazione delle abitudini. Questo mi ha permesso di identificare le abitudini che già svolgevo e che avrebbero potuto essere utili per sovrapporre le nuove. Iniziando così, ho capito che il segreto non era tanto nell’eliminare le vecchie abitudini quanto nel sovrapporre quelle nuove, utili e sane.

Quando ho voluto implementare la mia routine di allenamento, mi sono servito di una strategia di attuazione:

“Mi allenerò alle 6 di sera nel mio salotto. ”

Ho preparato l’ambiente, mettendo in vista i miei manubri e mettendo come immagine sfondo del telefono la foto del fisico che volevo raggiungere .

L’ascolto dei miei podcast preferiti (Joe Rogan è un genio assoluto per me, ma anche Tim Ferris )  durante l’allenamento mi ha aiutato a associare l’allenamento con il piacere, aumentando il mio desiderio. Allo stesso tempo, ho cambiato la mia percezione dell’allenamento: non più come un dovere, ma come un’opportunità per costruire forza e un corpo più sano.

 

Ho poi applicato la regola dei 2 minuti, per non finire come molte persone che iniziano una nuova abitudine cercando di fare troppo, troppo presto. E ho scoperto che, una volta presa l’iniziativa, la motivazione sembra arrivare da sé.

 

Per la mia abitudine alla lettura, ho usato una strategia simile. Ho associato il rituale della lettura con la mia amata tazza di caffè mattutino, rendendo il momento della lettura altrettanto piacevole e attraente.

Quanto alla mia abitudine a distrarmi con i social media, ho reso l’uso del mio telefono meno attraente eliminando molte applicazioni. Ho cercato di aumentare l’attrito tra me e il mio telefono, rendendo più difficile il suo accesso(ti basta metterlo in un posto difficile da raggiungere al posto che averlo sempre in tasca)

Questo è il modo in cui ho messo in pratica le preziose lezioni di “Atomic Habits”.

Ma la tua storia sarà sicuramente diversa, e forse migliore. Magari ci sono parti che mi sono sfuggite o che avrei potuto migliorare. Se è così, condividi le tue riflessioni nei commenti. Ricorda che tutti noi abbiamo qualcosa da imparare e da condividere.

In conclusione, il cambiamento non arriva da un giorno all’altro, ma con piccoli, costanti passi avanti.

Concentrati su quel cambiamento dell’1% al giorno e vedrai che, col tempo, si sommeranno per dar vita a risultati significativi.

Creare sistemi efficaci, anziché fissare obiettivi sfuggenti, ti aiuterà a rimanere sulla giusta strada e a rendere le tue nuove abitudini parte integrante della tua vita.

Dovrai affrontare prove e difficoltà, avrai giorni in cui sentirai di essere ancora intrappolato nella “valle delle delusioni”. Ma non scoraggiarti. Tieni duro e ricorda che ogni grande risultato richiede tempo. Come dice James Clear,

 

“Non giudicare ogni giorno per il raccolto che raccogli, ma per i semi che pianti.”

 

Questo è il mio percorso personale, un viaggio di trasformazione con i principi di “Atomic Habits”.

E tu? Sei pronto a iniziare il tuo? Se non l’hai ancora fatto, ti invito a procurarti una copia del libro di James Clear. Le sue idee, racconti ed esempi potranno darti quella spinta extra di cui potresti aver bisogno.

E ricorda: ogni grande viaggio inizia con un singolo passo.

 

Quindi, per quale abitudine deciderai di fare quel primo passo oggi?

1 commento

Carmelo Gaetano Ragusi Maggio 25, 2023 - 10:16 am

Stupendo!!!
Ad averla la forza e la determinazione di applicare almeno una piccola percentuale di queste informazioni!!!
Comunque è proprio vero… i limiti ce li creiamo noi stessi nella nostra mente!!!
Buona continuazione e buon percorso 👍👏👏👏👋👋👋

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